Uccelli Acquatici Svernanti IWC
Progetti a Finanziamento Comunitario
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PROVE PRATICHE DI ABILITAZIONE PER CENSITORI IWC
Le prove per l’abilitazione dei rilevatori IWC consistono in proiezioni di foto di uccelli acquatici da identificare ciascuna entro 15 secondi. Non ci sono foto-trabocchetto o specie impossibili da identificare, ma è comunque un qualcosa di molto diverso dalle situazioni che si incontrano sul campo. Per farvi un'idea di come si sono svolte finora le prove, provate questo TEST. Quello autentico consta di 52 immagini, e si supera facendo meno del 25% di errori
Le prove di abilitazione per censitori IWC, dal 2002 al 2015 hanno portato alla qualificazione di 431 rilevatori, selezionati in 29 sessioni svolte in diverse sedi del territorio nazionale, oltre che presso ISPRA ad Ozzano dell’Emilia. Si sottolinea che dal 2005 vengono inclusi nel database solo dati provenienti da rilevatori abilitati. Nell’ultimo decennio si è infatti privilegiata l’acquisizione di dati riconducibili a livelli noti di affidabilità rispetto a quanto fatto prima degli anni 2000, quando l’ampliamento della copertura geografica nazionale costituiva un obiettivo di importanza primaria. La mancanza di rilevatori abilitati in alcune aree geografiche ha determinato una diminuzione della copertura complessiva dopo il 2005. Si prevede di poter colmare al più presto tali lacune stimolando il raggiungimento della qualificazione ISPRA degli ornitologi localmente presenti.
A seguito della riunione dei coordinatori locali IWC tenutasi a Bologna nel dicembre 2015 si è stabilito che il reclutamento dei nuovi rilevatori debba passare anche attraverso la valutazione dei coordinatori locali (negli ambiti in cui questi esistono). Ulteriori dettagli verranno pubblicati a breve in questa pagina.
DATA DELLE PROVE PRATICHE
Al momento non sono previste prove.
COORDINAMENTI LOCALI
I rilievi IWC in Italia vengono in gran parte svolti da ornitologi abilitati, organizzati in coordinamenti locali (su base regionale o sub-regionale), che assicurano la realizzazione coordinata dei rilievi, la revisione dei dati e la loro archiviazione nel database nazionale. I coordinatori vengono individuati da ISPRA nell’ambito dei gruppi ornitologici che comprendono un numero sufficiente di rilevatori abilitati.
Al momento sono attivi coordinamenti nelle seguenti regioni:
Abruzzo |
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Basilicata |
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Calabria |
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Campania |
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Emilia Romagna |
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Friuli-Venezia Giulia |
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Lazio |
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Liguria |
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Lombardia |
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Marche |
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Piemonte, Val d’Aosta |
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Puglia |
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Sicilia |
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Toscana |
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Trentino-Alto Adige |
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Umbria |
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Veneto |
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Nelle aree geografiche ancora prive di coordinamento locale i rilevatori abilitati inviano direttamente a ISPRA i dati per la loro archiviazione nel database.
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